E' uno dei capisaldi del Made in Italy anche all'estero: il nostro caffè piace, eccome! Nonostante i maggiori produttori di caffè siano i Paesi SudAmericani e SudAfricani - Brasile in testa - il Belpaese ha ottenuto risultati significativi nel 2020 per quanto riguarda il settore dell'export: con 1,4 miliardi di euro, infatti, l'Italia si pone al secondo posto (ex aequo con la Germania) dei Paesi esportatrici del famigerato oro nero, dietro solo alla Svizzera.
Il motivo è semplicissimo: il caffè italiano offre un sapore ed un'aroma senza uguali, mantenendo intatto il rapporto qualità-prezzo. Che sia in chicchi, in cialde o nel classico formato in polvere, non esiste un momento più piacevole nella giornata di una persona di quello in cui sorseggia una tazza di caffè scuro fumante.
L'esportazione di un prodotto italiano sul mercato estero è regolamentato da norme igienico-sanitarie rigide ma non impossibili da seguire. Per chiunque volesse testare il potere dell'e-commerce per ampliare la propria clientela, il consiglio è quello di affidarsi al servizio offerto da italianprice.com. Basta inserire il proprio annuncio (che può essere tradotto in varie lingue) e Italian Price penserà a tutto il resto. Il contatto con l'acquirente e la transazione economica non saranno un problema; il portale, inoltre, si occuperà di una transazione regolamentata e a prova di norme igieniche con i Paesi esteri.
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