Esportare pesce all'estero

02/03/2019
da Italian Price

Il mercato continentale del pesce, non solo quello dei Paesi che appartengono all'Unione Europea, si basa molto sull'export ed è anche il più ricco al mondo. Si calcola infatti che anche in Paesi storicamente ricchi di pesce, come l'Italia, la Spagna, la Grecia, la Francia, ci siano comunque quote importanti di export, anche per rispondere alle leggi comunitarie in materia, che vanno quindi soddisfatte.

Ecco perché questo genere di commercio fiori dai nostri confini, anche verso altri continenti, è un settore in crescita ma anche in continua evoluzione, e può tornare sicuramente utile.

I nostri consigli

Gli esperti di italianprice.com, che opera  nel settore dell'export con grandi risultati, sapranno come indirizzarvi, perché ci sono varie fasi e criteri da soddisfare.

In primis, ovviamente, quello della materia prima: il pesce fresco, ancora più di altri alimenti presenti in commercio, deve soddisfare standard elevati di qualità ma soprattutto di sicurezza che corrispondano ad una perfetta conservazione.

Ecco perché i prodotti destinati al mercato interno ma ancora di più quelli per l'export devono essere assolutamente rintracciabili indicando la loro zona di provenienza, devono rispettare i criteri di qualità e igiene alimentare.

Devono essere insomma una garanzia per l'utente finale che apprezzerà doppiamente la cura avuta anche nel confezionare il prodotto.


Inoltre tutti i tipi di pesce, a differenza di altri prodotti alimentari che esportiamo (come olio, miele, pasta secca, riso e molto altro), ha bisogno per la spedizione di un rigoroso processo di congelamento, con un trattamento specifico che aiuti a mantenere la catena del fresco e quindi a far arrivare al consumatore finale un alimento sicuro, oltre che di elevata qualità. Anche per questo, appoggiarsi allo staff di professionisti che fanno parte di italianprice.com è un valore aggiunto perché assicura un risultato finale ottimale.

I pesci più richiesti all'estero

Ma quali sono i prodotti ittici italiani più richiesti all'estero? A seconda dei vari Paesi ci sono richieste specifiche: in Francia vanno molto forte i calamari, i calamaretti i branzini, i merluzzi, le seppie e le triglie, orate e branzini sono richiesti anche in Turchia e Grecia, in Spagna soprattutto il pesce spada, i cefali, i dentici, i rombi, ma anche le trote (sia intere che a filetto), gli scorfani e le ricciole.

E ancora, in Gran Bretagna i calamari, le capesante, le code di rospo, i persici, in Germania gli sgombri, i merluzzi, i polipi, le razze e le cernie e nei Paesi africani più vicini, come Tunisia e Marocco, gli scorfani, i pesci San Pietro, le cernie e i pagelli.

Tutti questo però ha bisogno di una serie di passaggi specifici e il prodotto finale va accompagnato da diversi documenti per rispettare le regole che grazie italianprice.com sarà più facile osservare appieno.

Commenti

Nessun messaggio trovato

Scrivi una recensione